giovedì 27 maggio 2010

Così vai via l’ho capito sai… che vuoi che sia se tu devi vai…

Non voglio scrivere un peana in morte del grande Mourinho. Dico solo che a me sin dagli inizi è molto piaciuto, così un po’ rustico (ma non grezzo), timido, senza peli sulla lingua, ben conscio del suo valore eppure, a mio parere, non arrogante, ma neanche finto modesto. Zero tituli docet.

E quando a Madrid abbiamo vinto e l’ho visto piangere, tuffato nella spalla del figlio, mi è piaciuto anche di più. No, non per la retorica del figlio – eccetto i mostri tutti amano i propri figli -, ma per la debolezza che ha mostrato, dopo essere stato molto coraggioso per tutto il campionato: nelle scelte e in quello che diceva. E soprattutto intelligente e di buon senso.
Una frase che mi è piaciuta molto (altre frasi celebri qui):

Non so cosa sia la pressione nello sport. Mi spaventa di più un’influenza. La pressione ce l’ha la povera gente che non riesce a sfamare la sua famiglia.


Certamente non è uno che ha paura di dire la sua, e francamente non vedo perché dovrebbe fingere, come secondo me faceva Mancini, di essere defilato e in understatement. O forse sarà che Mou è terrone 100% e mi ci riconosco, non so.

Ora se ne va. Giusto e logico, ha altri traguardi da raggiungere, ora che ha portato l’Inter a vincere in modo così sfolgorante. Che può volere di più con l’Inter? Però mi dispiace molto e lo voglio salutare così:

Grazie Mou, sei stato grande, sei un grande! Grazie di averci fatto vincere e grazie anche del tuo carattere, del tuo stile, della tua franchezza. E in bocca al lupo!

1 commento:

  1. [...] volete sentirvi out durante i prossimi campionati mondiali in Sudafrica? Capite poco o niente di calcio ma volete [...]

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