Condivido quanto scritto da Alberto, prendendo spunto dalle sue opinioni commento di seguito.
Calcio mercato
L’Inter nell’ultima estate non ha speso poco e quel che è certo ha speso pure male; nell’ultima sessione non abbiamo fatto scintille, Guarin, infortunato, è tutto da scoprire, Palombo non trovava spazio nella Samp e Jesus, giovane dalle belle speranze. Non posso pensare ad un presidente che continui a mettere cento milioni l’anno però, contemporaneamente, il dott. Moratti non può e non deve nascondersi dietro il fair play finanziario. Il fpf deve essere uno stimolo ad avere idee innovative da parte di tutto lo staff dirigenziale o non ci riprenderemo più. La prima domanda che mi pongo è: ci sono in società persone veramente capaci di proporre ed attuare linee guida che portino al rinnovamento?
Mah, per me no, spero solo che il dott. Moratti apra gli occhi e con grande senso critico faccia delle scelte, se necessario anche dolorose, per circondarsi di manager veramente capaci che lo possano sostenere ed assistere in tutto e per tutto nella gestione di questo rinnovamento e che non dovrà riguardare solo di chi si occupa di mercato. Aria nuova, persone nuove all’altezza della situazione.
Inoltre l’Inter sta perdendo di valore perché non ha grande merce di scambio, la svalutazione dei giocatori è continua e il solo Snejder ha un buon valore di mercato ma certamente molto inferiore rispetto a quello della scorsa estate.
Motta sarebbe stato certamente utile ma considerando il prezzo di vendita e la grandissima voglia del giocatore di andarsene (o scappare), il mio parere è che il presidente abbia fatto bene a decidere per la cessione, l’importante è che non si crei un effetto boomerang per il futuro che, visto il precedente si possano verificare casi simili.
Giovani
Prima di parlare dei giovani voglio aprire una parentesi riguardante la rete degli osservatori che l’Inter ha disseminato in tutto il mondo, almeno così penso, perché a guardare dalla quantità di acquisti degli ultimi tempi sembra che ci siano osservatori principalmente in Sudamerica.
Coutinho non è cresciuto fisicamente, qualche buona giocata ma è ancora tutto da scoprire, l’Espaniol farà qualche miracolo? Castaignos è ben messo fisicamente, veloce ma ancora emotivamente fragile, al primo errore si blocca, la maturazione sta avvenendo sui campi di Appiano Gentile………. Alvarez, quanti di voi ritengono il prezzo di acquisto commisurato al valore del giocatore? Ci ha fatto vedere buone giocate ma anche tanti errori, non riesce a velocizzare il gioco ma, al contrario quando ha la palla spesso e volentieri lo rallenta affinchè la squadra avversaria prenda le misure necessarie per bloccarci sulla trequarti del campo. Certamente noi non vogliamo che i giovani in generale siano delle meteore nell’Inter ma purtroppo stanno sorgendo molti dubbi sull’effettiva capacità di osservazione e giudizio, sulla capacità di programmare una crescita continua dei giovani non solo in società ma anche in prestito, in questi casi si deve essere puntuali e decisi nel giudicare e stabilire se sono o no giocatori validi, da Inter, senza perdere altro tempo …..e denaro.
E poi, anche sui giovani il nostro presidente ci dovrebbe fare conoscere il suo pensiero, ma con più coerenza, tanta coerenza, i rinnovi dei contratti dei giocatori ultra trentenni non vi sembrano una contraddizione?
Futuro
Caro Alberto, quando hai scritto sul blog che nonostante la sconfitta di Lecce il terzo posto poteva essere alla nostra portata, oggi cosa possiamo dire dopo avere conquistato un solo punto in quattro gare?
Non cerchiamo alibi, cerchiamo di essere concreti, oggi l’Inter non ha la forza di essere grande, con l’avvento di Ranieri si giocava male ma tutto sommato si vinceva, oggi come potremmo vincere che giochiamo peggio?
Ranieri commetterà degli errori ma i problemi non sono solo i moduli, la sfortuna, gli arbitri o altro ma è tutto il complesso di Società che non funziona più.
Leggo oggi che il dott. Moratti dice che nessuno più di lui vuole tornare a vincere, che le ambizioni sono sempre le stesse, proiettate su un futuro all’altezza della storia dell’inter.
Caro dott. Moratti, il nostro futuro era ieri, anche questa volta siamo partiti in ritardo, per favore non faccia torto alla competenza che ormai quasi tutti gli spettatori (piccolissimi azionisti con abbonamenti, biglietti, ecc.) hanno acquisito negli anni e indichi la direzione specificando cosa intende fare e a chi intende affidare il raggiungimento degli obiettivi da lei prefissati. La prego faccia presto.
Mi scuso con tutti coloro che leggeranno queste righe di sfogo, sono stato prolisso, lo riconosco, ma per chiudere voglio precisare che io sto con Moratti, che amerò sempre l’Inter , che tiferò sempre la squadra, anche se perde, mai fischierò nei momenti di delusione, concedendomi solo qualche brontolio sottovoce.
L’Inter non c’è più?
Dai che tutti insieme possiamo fare ancora bene (incrociando le dita come dice Alberto).
Ciao Giorgio, ciao a tutti,
RispondiEliminauna piccola considerazione numerica che mi tormenta...!
Vi rendete conto che se solo avessimo vinto le 3 partite contro Lecce e Novara (2) saremmo a 45 punti, cioè a 2 dal bilan e con un bel terzo posto in saccoccia!?
E' vero che con i se ed i ma non si va da nessuna parte, però cavoli...