giovedì 31 gennaio 2013

Un po' di ottimismo

Fino a ieri pensavo che fossimo tornati ai vecchi tempi, ma non quelli del mago Herrera, quelli di Vampeta, Cirillo e Tardelli per intenderci. Anni bui, anni da dimenticare.

Le ultime prestazioni della squadra, la vicenda Snejder, l'acquisto di Rocchi (nulla di personale, è stato un ottimo giocatore, ma è inattivo da un anno ed è ormai prossimo al dessert) mi avevano messo addosso una ventata di malinconia, una sensazione (brutta) di deja vu, come se l'era Mancini/Mourinho fosse definitavamente tramontata e ogni sogno di grandezza accantonato dalla società in nome del fair play finanziario.

E probabilmente quel periodo felice è davvero terminato, ma oggi le notizie di calciomercato almeno portano un raggio di luce e ci dimostrano che, se non altro, la società non è completamente inattiva come sembrava nei giorni scorsi: Kuzmanovic e Schelotto non sono dei fenomeni ma sono comunque degli ottimi giocatori che sicuramente ci saranno utili. Ma il vero colpaccio sembra essere Kovacic che, a quanto si dice in giro (io lo ammetto candidamente: non avevo proprio idea di chi fosse), sembra essere una grandissima promessa.

Sembra addirittura che non sia finita qua, girano voci su un regista uruguagio, tale Diego Laxalt, classe '93, che dicono essere buono e che in molti, a cominciare da Lotito, volevano (ma un po' di gratitudine per esserci portati a casa Rocchi no?).

Bene così. E adesso speriamo di vederli presto in campo.

 

1 commento:

  1. Rieccomi dopo la latitanza on line. Concordo con quanto scritto da Enrico, ma dopo l'infortunio a Milito penso che chi fa il mercato dell'Inter non sia davvero un (due) fenomeno/i. Longo e Livaja altrove sono un grande errore!

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